mercoledì 17 giugno 2009

One Room Disco



Era da tempo che volevo occuparmi di musica giapponese e finalmente ho l'occasione per farlo. Diversamente dall' Italia, dove la musica straniera condivide perfettamente a metà gli spazi con la musica italiana, in Giappone la musica commerciale, indipendente o sperimentale che forma le classifiche di vendita è quasi tutta musica giapponese. La musica giapponese è sorprendentemente popolare, non è un caso infatti che il Giappone sia, dopo gli Stati Uniti, il secondo mercato discografico del mondo per quanto riguarda la vendita di album e singoli. Entrare nel dettaglio dei generi e dei gruppi più idolatrati in questo momento sarebbe troppo complicato, per cui parlerò di un gruppo pop-elettronico che ultimamente è riuscito a distinguersi dalla massa di cantantuncoli che hanno come destinatari gli ormoni maschili o femminili: le Perfume! Se dopo i primi ascolti è facile paragonarle a delle Gigi D' Agostino in età puberale, analizzando con più attenzione i testi e i videoclip si capisce che Nocchi, Ashiyuka, e A-Chan (le tre Perfume) cantano l'evoluzione tecnologica, l'artificialità delle metropoli dalle luci accecanti, il moto rotatorio perpetuo della Terra, la praticità gli elettrodomestici, eseguendo semplici ma intriganti coreografie che arricchiscono ogni loro esibizione. Ad esempio di quello che sanno fare le tre odalische futuriste ecco One Room Disco, l'ultima loro hit. In seguito ho cercato di fare una traduzione non troppo letterale: scopriamo insieme se anche nel Giappone della cultura pop le donne sono buone solo a riempire le minigonne oppure i gay a farsi curare con le Cristoterapie di matrice medievale.

Perfume - One Room Disco
Mi accontento di poco, una vita vissuta a metà
E anche se i miei bagagli sono pesanti, ho una sensazione di leggerezza
Poi apro la finestra ma non mi abituo al paesaggio che guardo
Mi sento un po' a disagio ma fra poco migliorerà.
In questo nuovo posto, me la caverò o no?
Sgombero e pulisco la stanza poi vado a fare la spesa
Tu nel lato opposto del cielo lontano a cosa stai pensando?
Io non faccio altro che pensare che forse potrei farcela.
Mi accontento di poco, una vita vissuta a metà
E anche se mi preoccupo delle calorie, ho una sensazione di leggerezza
Mentre mi passo lo shampoo, tenendo serrati gli occhi
Anche la doccia non funziona più, tuttavia fra poco mi ci abituerò.
In questo nuovo posto, me la caverò o no?
Accendo la musica e impasto dei progetti
Oggi non so perché non accade niente di speciale
Vorrei farmi scuotere dal ritmo, One Room Disco.
Sembrano come il giorno le luci elettriche della città
E non mi fanno vedere il cielo stellato
Tanto abbaglianti
Mi sembra di sciogliermi per poi scomparire.

5 commenti:

  1. Che cultura interessante quella giapponese! Ti invidio gia!

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Evvai! prima opera di censura da parte mia nei confronti di...mia sorella!
    Ve, ognuno pensa quello che gli pare, ma sei stata troppo dura, quindi riformula meglio il tuo pensiero e vedrai che non ti cancellerò. Buondì!

    Fra: più che interessante quella giapponese è quella italiana che si è sbriciolata in un nulla di infimo livello.
    Niente invidia, piuttosto risparmia qualche soldino per il biglietto aereo e vieni a trovarmi!

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  4. Eheeheh, non posso non invidiarti! Devo risparmiare parecchio purtroppo, sono poverella!
    Io attendo sempre aggiornamenti ;)
    Già mi sono messa a fare montaggio video, ehehehe!

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  5. libero pensiero in libero stato.

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