martedì 28 aprile 2009

Shin Shutsu Ki Botsu



"Apparire improvvisamente come un Dio e sparire improvvisamente come un Demone".
E', più o meno, la traduzione di un modo di dire, un motto che viene spesso riferito anche ai ladri più scaltri, che sanno confondersi tra le ombre. Anche io sono scomparso da queste pagine virtuali per quasi dieci intensi giorni, senza dare grosse spiegazioni. Posso dire che in questa settimana sovrappeso ho frequentato assiduamente la burocrazia giapponese senza anima, e posso assicurare che non è stato piacevole. In certi momenti rimpiangevo la nostra cultura in acciaio inox delle leggi fai da te o delle raccomandazioni, tanto ho girovagato su treni periferici e in quartieri anonimi e asettici col solo scopo di ottenere informazioni, numeri di telefono o indirizzi da persone che era facile confondere per automi disinteressati, ma cortesi. E per completare il quadretto ho anche perso la borsa col passaporto e i libri di scuola, ma fortunatamente in Giappone non è usanza rubare gli oggetti personali altrui, quindi l'ho ritrovata il giorno dopo ad un'ora e mezza di treno da Tokyo: non ho nemmeno avuto il tempo per rotolare tra le paranoie del caso.
Avevo promesso che avrei scritto di musica, più in dettaglio di una serata rockabilly in un locale che si chiama Loft ( che in Giappone è anche una specie di Buffetti ma alla crema chantilly), nel quartiere di Shinjuku, patria del divertimento senza orario e senza freni. Immagino che molti locali a Shinjuku, come in altre zone, siano simili a questo Loft: luoghi molto piccoli, come mansarde addobbate per il capodanno, ma ricchi di una atmosfera familiare, intima. Il Loft organizza mini eventi rock, serate a tema che variano dalla cover band dei Sex Pistols al revival Rockabilly giapponese. Io sono capitato nella serata Anni '50 e '60, dove cioè ogni canzone sembra una brutta copia di qualche hit di Elvis. Riuscite ad immaginare Bobby Solo o Little Tony cantati in giapponese? Esilarante. Sporadicamente si sono sentite delle hit popolari a livello mondiale come ad esempio Shout, dei The Isley Brothers o le più recenti Pippettes. I gruppi che hanno suonato dal vivo sono nell'ordine Tiger Lily e i Kubo, con una formazione che presenta due diversi cantanti. Mentre il Dj spanciato è Bad Yuuki-Takeshi. Che ne pensate?




5 commenti:

  1. che ti ha fatto la brocrazia giapponese già?
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    I giapponesi anni 50-60 non sono credibili, proprio no.

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  2. Fra!!!
    In questo caso non hanno fatto nulla a me. Ho solo cercato di aiutare un amico con dei problemi di visto, ma devo anche prepararmi a:
    Finire la mia registrazione da immigrato e ottenere la Alien Card (o Arian Card, in ogni caso ha un nome che parla da solo);
    richiedere l'assicurazione sanitaria nazionale;
    fare un permesso per poter tornare in italia ad agosto e rientrare senza perdere il visto da studente;
    registrare la bicicletta,altrimenti pensano che l'ho rubata;
    Sono già stanco prima di inizare...

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  3. Oh...ma hai comprato una bicicletta?

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  4. Fra: No, semplicemente il vicino di casa di un amico si trasferisce in un'altra città e non vuole portarsi dietro il catorc... il ferro vecchio. Le ruote girano e i freni funzionano. Non ha il campanello e il sellino è un po' basso, ma spostarsi in bicicletta è una meraviglia!

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  5. che bello!!! Già, quando ti fai vivo? :(
    Devi rallegrarmi, la mia vita è troppo una palla!!!!

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