giovedì 30 aprile 2009

Di Alieni e Sommozzatori

Sono un alieno! Ok, molti di voi già lo sapevano, ma adesso ho anche il documento che lo testimonia. Come scrivevo la scorsa volta, la carta che certifica lo stato da immigrato registrato si chiama Alien Card, la carta aliena, o degli alieni. Che il Giappone fosse un paese poco permeabile alla cultura straniera lo sapevamo già, ma in alcuni casi, come con la Alien Card, è una insistenza ridondante e noiosa. Come Alieno tuttavia posso propormi per lavorare part time quattro ore ogni giorno, richiedere l'assistenza sanitaria nazionale, aprire gratuitamente un conto in banca o un banco-posta e dimenticare il passaporto in camera. So che siete curiosi di vedere come è stampato il documento, ma a meno che non vogliate conoscere il mio indirizzo per spedirmi qualche forma di pecorino e i sottaceti per le insalate di riso che verranno, devo deludervi non allegando alcuna fotografia. In compenso so come consolarvi. Ho visto il corto animato vincitore dell'oscar 2009 ad opera di Kunio Kato. Si intitola "La Maison en Petits Cubes". E' un po' triste, ma dal momento che non ci sono dialoghi e dura solamente dieci minuti è godibilissimo anche mentre si sorseggia il caffè o si gusta un panino con la mortadella (dipende dai vostri gusti).


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