venerdì 21 settembre 2012

Sailor Moon




Oggi tomodachi vi racconterò dell’origine del mio amore per il Giappone e tutti i suoi derivati.
Dedico questo mio ritaglio di scrittura a Sailor Moon.
Qui in Italia era il febbraio del 1995 e per la prima volta sui canali della mediaset fece la sua comparsa Sailor Moon. Fu amore a prima vista.
Iniziai a guradare l’anime da prima in maniera appassionata, ma ancora molto superficiale ( avevo pure sempre 12 anni ^_^) , poi cominciai ad approfondire tutto il mondo che circonada Usagi, la protagonista dell’anime, che per motivi di censura qui in Italia divenne Bunny.
Scoprii che in Giappone le ragazze a scuola indossavno uniformi alla marinaretta, scoprii i bento, scoprii le multicolore sale giochi giapponesi... Non riuscii a rimanere indifferente nè a Usagi nè al suo mondo, che improvvisamente colorò il mio.
Presi a disegnare Sailor Moon tanto, ma talmente tanto, che ora mai saranno ben diciassette anni che la disegno e che mi è rimasta nel cuore. Ma non è solo lei ad essermi rimasta dentro, anche tutti i personaggi della saga di Sailor Moon sono tutti a modo loro fantastici; il galante Mamoru, Ami con la sua intelligenza e timidezza, la matura Rei, la dolce e forte Makoto, la bella e spiritosa Minako, l’impavida Haruka, l’elegante Michiru, l’enigmatica Setsuna, la forza d’animo di Hotaru e per finire la piccola e sensibile ( quanto la madre) Chibiusa.
Guardando l’anime e leggendo il manga non si può non affezionarsi a tutti i personaggi, perfino i cattivi in quest’opera restano comunque simpatici, sdrammatizzando le situazioni più serie, o lasciano un romantico strascico di redenzione che solo Sailor Moon riesce ad estrapolare in loro.
Il manga qui Italia ha fatto la sua comparsa nel giugno del 1995, poco dopo l’apparizione dell’anime in tv, sotto le edizioni Star comics, composto da 49 piccoli volumi. Nella versione giapponese il manga è invece diviso in 18 takuboon e pubblicato dalla casa editrice Kodansha sulla rivista Nakayoshi.
In Giappone la versione originale è Sailor Moon (美少女戦士セーラームーン Bishōjo senshi Sērā Mūn, letteralmente "la bella ragazza guerriera Sailor Moon"), è un popolare anime e manga del genere mahō shōjo creato da Naoko Takeuchi all’inizio degli anni novanta ed esportato in numerosi paesi esteri. La serie prende il nome dalla divisa alla marinaretta, indossata dalle guerriere nella serie ( la sailor fuku) , che è una rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi.
La serie getta le basi con il manga Codename: Sailor V, del 1991, per poi nascere ufficialmente con il titolo Bishōjo senshi Sailor Moon, lo stesso anno. La vera fama fu però raggiunta con la trasposizione animata, uscita nel 1992 e diventata una fra le più note espressioni della cultura pop giapponese del mondo, nonché uno dei maggiori successi dell'animazione giapponese su scala planetaria degli anni novanta, presso il pubblico infantile, adolescenziale e di giovani adulti appassionati di anime.
La serie anime è composta da cinque serie televisive (per un totale di 200 episodi), tre film cinematografici e diversi special televisivi. Dopo la conclusione della serie animata, Sailor Moon sfociò in una trasposizione teatrale, Sailor Moon musical, e in una serie televisiva live action, Pretty Guardian Sailor Moon. Come ogni altra serie di gran successo, la saga di Sailor Moon ha ispirato e prodotto numerosi articoli da merchandising, dai giocattoli ai videogiochi, dalla cancelleria scolastica fino ai prodotti alimentari.
Nel 2010 la GP Publishing ha pubblicato la ristampa del manga in 12 volumi, più uno di storie speciali, in più sta serializzando anche il manga di Codename: Sailor V. Sempre nel 2010 anche la mediaset ripropose la trasmissione dell’anime dopo la lunga battaglia dei diritti bloccati dalla stessa Naoko Takeuchi.
Questa estate ai festeggiamenti commemorativi del ventenario organizzato al Nikofare di Roppongi, è stato annunciato il progetto di un  nuovo anime per l'estate del 2013.
Che dire, nonostante la nostalgia che ogni tanto Sailor Moon mi procura, per me rivederla è come rincontrare una vecchia amica. Quella che nonostante passino gli anni, lei rimane sempre la stessa e tu anche, è una forma di certezza. D’altronde chi non ha sentito rassicurazione e forza sentendo le parole di Sailor Moon. Sfiderei chiunque a dire di non sentirsi come me quando si ritrova davanti l’immagine di Usagi. Ha volte riesce a darti un coraggio che solo un personaggio del genere può generare, sia in un bambino che in un adulto.
Ora nell’attesa della nuova serie animata, che si vociferia sia molto più simile al manga, sia dal punto di vista del design che della storia, vi lascio a entrambe le sigle, italiana e giapponese, e spero proprio di esultare come non mai quando rivedrò la mia “amica Sailor Moon”.


Nessun commento:

Posta un commento